
Ci risiamo! BikeLikeThis è pronta a presentarvi il “best team” del mese di luglio.
E’ stata una ricerca lunga e impegnativa, ma alla fine ha portato ad un ottimo risultato.
Abbiamo deciso di andare in Piemonte e di raccontarvi il Gruppo Sportivo Passatore!
430 iscritti, dei quali 80 sono bambini e 60 donne!
Ecco cosa ci hanno raccontato Marisa Sereno e Marco Bersezio!
Quando nasce il vostro Team?
Il settore ciclismo del GS Passatore nasce nel 2009
Da quanti atleti è composto?
Attualmente i tesserati sono 430 dei quali 80 sono bambini dai 5 ai 13 anni e 60 sono donne
Da dove nasce il vostro logo? Ha un significato particolare?
Il logo nasce con la polisportiva GSPassatore nel 1978. Il triangolo con le tre stelle rappresentano i settori che erano presenti alla fondazione, ovvero calcio, pallavolo e bocce. Poi si è aggiunto il settore ciclismo ma è uscita la pallavolo.
Qual è il vostro motto/grido di squadra?
E’ molto semplice, ma al tempo stesso siamo convinti che sia l’essenza dello sport: divertiamoci!!!
Un aneddoto divertente da raccontare?
In undici anni di storia ce ne sono una miriade. Uno particolarmente divertente è quando eravamo a Forte dei Marmi per la “Cronosquadre della Versilia” Michele Bartoli e abbiamo perso il pullman…nel senso che nessuno di noi e neppure l’autista ricordava dove fosse stato parcheggiato.
Lo abbiamo ritrovato dopo circa due ore di ricerca.
Qual è il miglior riconoscimento ottenuto nel 2019?
Nel 2019 abbiamo avuto grandi soddisfazioni con 260 iscritti alla nostra gran fondo di casa “La Fausto Coppi”. Anche in occasione della Coppa Piemonte abbiamo avuto una grandissima soddisfazione. Siamo arrivati secondi nella classifica per km percorsi ma primi per numero di atleti iscritti. Per noi è determinante il rapporto personale che si crea con gli iscritti. Amiamo molto lo sport del ciclismo e riteniamo importante fare promozione. Perché andare in bici fa bene al corpo e alla mente e se si condivide con altri è anche meglio
Che traguardi avete per il 2020?
Purtroppo il 2020 per via del COVID-19 sarà un anno “zoppo”. Tutte le competizioni ad oggi sono state spostate al 2021. Ma non ci abbattiamo, senza competizioni si possono fare belle gite alla scoperta del nostro territorio. E intanto ci proiettiamo in avanti pensando al 2021.