
Il noto produttore olandese di eBike VanMoof ha presentato il suo nuovo modello VanMoof V che definisce come una “hyperbike“. Non sono stati condivisi molti dettagli in quanto la bici elettrica è ancora in fase di sviluppo visto che le prime consegne sono attese per la fine del 2022. Offre tutto quello che si può volere da un mezzo a due ruote elettrico. Sospensioni complete davanti e dietro, telaio in alluminio, cavalletto integrato, tasto per il turbo e sistema di antifurto. Ma la caratteristica più importante è la trazione integrale, muove cioè entrambe le ruote, non solo quella posteriore.
La bici potrà contare su ben due motori elettrici, uno sul mozzo della ruota posteriore e uno sul mozzo della ruota anteriore. Il doppio motore permetterà, dunque, non solo un’accelerazione migliore ma anche di raggiungere velocità che sulla carta non sono a norma. Infatti, il costruttore dichiara che la bici può raggiungere la velocità di 50 km/h. In Europa, l’intervento del motore elettrico nelle eBike si deve interrompere a 25 km/h. Nel caso delle s pedelec, il limite sale a 45 km/h ma queste bici devono essere dotate di targa e di assicurazione. I ciclisti devono poi disporre della patente. Questa hyperbike, dunque, va oltre questi limiti. In ogni caso, VanMoof fa sapere che la nuova VanMoof V disporrà di impostazioni per modificare la velocità in base alle normative locali.
Questo significa che probabilmente sarà proposta anche con il limite dei 25 km/h. Tuttavia, il produttore olandese fa poi capire che intende lavorare con le autorità per incoraggiare un cambiamento sui limiti di velocità per le eBike. Le attuali regole, secondo l’azienda, starebbero frenando lo sviluppo delle eBike e la diffusione di questi mezzi come alternative alle auto. VanMoof suggerisce, al riguardo, anche l’eventuale adozione di un sistema di geofencing per dare “maggiore libertà” alle bici su alcune strade.
Tornando all’hyperbike, l’azienda fa sapere che disporrà di un telaio in alluminio. Per migliorare il comfort nei lunghi spostamenti, il costruttore ha deciso di utilizzare pneumatici più larghi e dotare la bici di sospensioni anteriori e posteriori. Il doppio motore sarà in grado di erogare potenze sino a 1 kW a seconda della configurazione. La batteria, integrata nel telaio, offrirà una capacità di 700 Wh. Nessuna menzione sull’autonomia.
Questo modello al momento sarà venduto in Olanda, in Germania, in Francia, nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in Giappone.